Un recruiter impiega circa 6-8 secondi per analizzare un cv prima di decidere se sei adatto o no per la posizione. I contenuti devono essere sintetici e ben organizzati, con una grafica chiara e di immediata comprensione, così da sfruttare al massimo il poco tempo a disposizione.

Segui questi step per scrivere un cv efficace ed essere ricontattato dalle aziende!

La Job description

Esamina con attenzione l’offerta di lavoro per cu stai applicando ed inserisci le parole chiave, come le caratteristiche della figura ricercata, oppure le competenze che corrispondono a quelle ricercate dall’azienda così, se dovessero utilizzare l’intelligenza artificiale per scremare i candidati, sarai sicuro di venire selezionato.

Ricorda di personalizzare il cv ed adattarlo ad ogni posizione lavorativa per cui ti candidi, aumenti le possibilità di venire preso in considerazione, e rispondi alle esigenze dell’azienda.

Il layout di un cv efficace

Inserisci le informazioni in ordine cronologico, utilizza i grassetti per evidenziare le parole chiave, elenchi puntati, lascia spazi bianchi ad esempio saltando una riga per agevolare la lettura e permettere al recruiter di trovare subito le informazioni.

Rispetta l’ordine delle informazioni da inserire, la struttura deve essere chiara:

template personalizzabili sono utilissimi, ti basterà seguire la traccia e aggiungere le tue informazioni personali. Eccone qua un esempio.

Canva ha tantissime proposte, ti basterà cercare quello che più si addice alla posizione lavorativa e alla tua personalità.

Esperienza professionale

Ricorda di menzionare le esperienze lavorative in ordine cronologico, dalla più recente alla più datata. Devono essere pertinenti al ruolo per cui ti stai candidando, rimuovi quelle esperienze che vanno fuori dal campo dell’azienda o che sono prive di contesto.

Per ogni esperienza lavorativa è importante menzionare il nome dell’azienda, il tuo ruolo, mettendo in risalto le mansioni principali, le responsabilità ricoperte, gli obiettivi raggiunti e le competenze maturate nel cordo dell’esperienza, la data di inizio e di fine.

Ricorda che le esperienze di volontariato contano come esperienza lavorativa, specialmente se stai ancora studiando o stai cercando il tuo primo impiego. Vengono valutate in fase di recruiting perché permettono di farsi un’idea sulle task che conosci già e sai già svolgere in autonomia e quali no.

Istruzione

Il percorso formativo segue la stessa logica dell’esperienza lavorativa; ordine cronologico, dal più recente andando indietro nel tempo, mettendo in risalto il titolo di studio più alto conseguito. Inserisci attraverso elenchi puntati le hard skills e le materie professionalizzanti del tuo corso di laurea. Se hai seguito corsi extracurricolari o seminari, ricordati di inserirli spiegandone brevemente il contenuto. Il voto di laurea è importante solo per punteggi vicini al massimo.

Ogni informazione aggiuntiva sulle nostre hard skills, arricchisce la nostra professionalità agli occhi del recruiter – che sia un training, una certificazione ottenuta tramite un corso online.

Competenze linguistiche

Dai visibilità alle lingue che conosci, evidenzia come tu le sappia padroneggiare nei vari contesti del mondo del lavoro!

Inserisci la lingua ed il livello. Se l’azienda è interessata per queste tue competenze, durante il colloquio ti metteranno alla prova, chiedendoti ad esempio, di sostenere parte del colloquio in quella lingua. Perciò se hai qualche certificazione che attesti il tuo livello, menzionala inserendo data e nome del documento. Ricordati però che ti chiederanno di dimostrare queste competenze, quindi la certificazione, se non espressamente richiesta nella job description, non è necessaria.