Per ogni dipendente, imprenditore o studente, bisogna sempre non sottovalutare la grande importanza della crescita personale sul posto di lavoro.

Una qualsiasi persona che vuole applicare le proprie conoscenze in un luogo specifico, distante dall’aula o da casa, deve potersi migliorare. Per questo motivo, ti voglio parlare dell’importanza della crescita personale in un luogo di lavoro e l’impatto positivo che questo può dare a te stesso e a chi ti circonda.

Sempre su questo blog ti ho spiegato il lato difficile della crescita personale, l’aspetto più doloroso da affrontare tra sfide personali e relazioni. Ora bisogna elencare il contributo effettivo che ti può dare un modo di porti e un modo di ragionare in un preciso contesto. Insieme, vedremo tutti questi aspetti:

Come dimostrare le tue competenze trasversali e le tue qualità

Quando si parla di importanza della crescita personale bisogna fare riferimento anche a quelle che sono le soft skills - o competenze trasversali - di ognuno di noi. Con il termine di competenze trasversali si intendono tutte quelle capacità che - un’azienda lo dà per scontato - ogni dipendente assunto dovrebbe avere, come:

La lista potrebbe continuare per molti altri punti, tuttavia è spontaneo chiedersi se un dipendente o un collega può avere difficoltà a portar fuori queste competenze. Per questo, se tu dovessi essere quel dipendente incapace di esprimere queste soft skills, ti darò qualche consiglio:

Osserva i tuoi colleghi più inseriti e impara da loro

Nella crescita personale è importante riconoscere i propri limiti e, come un aiutocuoco supporta un grande chef imparando con gli occhi, allo stesso modo dovrai fare tu.

Osservare con fare critico - nel senso proprio del termine, quindi descrivendo ciò che accade attorno a te - ti permette non solo di conoscere meglio l’ambiente che ti circonda, ma anche di portare fuori la prima soft skills: il pensiero critico. Non confondere questo con quella che può sembrare una maggiore confidenza scambiata tra colleghi che si conoscono di più.

Chiedi per qualche consiglio, perché all’inizio non fa mai male

Quando si entra in un’azienda, pur avendo un valido curriculum vitae, molti possono avere la tendenza a sottovalutare, sottostimare o ignorare i nuovi arrivati. Finché non dimostri di essere bravo, sarai sempre una persona normale nel luogo di lavoro.

Essere, invece, la new entry che decide di chiedere consiglio al collega esperto ti mette sotto una luce differente. Non esagerare con le richieste, soprattutto in un lasso breve di tempo. Capire un qualcosa significa chiedere massimo un paio di volte, chiederlo costantemente è un peccato di mancanza d’attenzione.