“No, tutto chiaro, grazie”

Questa è la peggiore risposta ad un recruiter che verso fine di un colloquio chiede “vorresti farci qualche domanda?”. Nessuno è mai troppo esauriente e nessuno racconta tutto nel dettaglio.

In alcuni articoli si consiglia di porre domande per farsi notare o farsi ricordare dal recruiter come candidato attento e interessato. In parte è vero. In realtà le domande servono per capire sempre meglio se quello sarà il lavoro giusto per te.

“Asking questions also gives you the opportunity to discover details that you might not have otherwise unveiled.”

Teri Hockett, consulente strategico di carriera.

Di conseguenza, è molto importante per te capire e raccogliere il maggior numero di informazioni sull’Azienda.

Di seguito 17 domande da cui prendere spunto (si consiglia di averne pronte almeno 4):

1. Ho risposto a tutte le vostre domande?

In realtà questa più che una domanda è una soluzione smart per approfondire qualche tematica poco evidenziata durante il colloquio e soprattutto per introdurre una domanda vera e propria.

2. Quale pensate che sia il candidato ideale in termini di skills?

Domanda strategica per avere un veloce riscontro del matching delle tue skills e di quelle ricercate. Un po’ di consapevolezza in più con una semplice domanda.

3. Chi saranno i miei primi riporti o responsabili?

È importante conoscere l’organizzazione del lavoro a livello singolo e di team, quali sono i manager a cui dovrai fare riferimento, se saranno al tuo fianco, all’estero o in altre sedi o se potrai fare affidamento su un team di staff.

4. Quali potrebbero essere le prospettive di carriera?

Conoscere i flussi e le prospettive di crescita è un’informazione che dà molto valore alla posizione; alla stessa domanda è possibile richiedere di fare riferimento alla situazione attuale di un dipendente che ha iniziato dalla medesima posizione.

5. Qual è la cultura aziendale? Filosofia o qualche cenno storico?

Questa semplice domanda può far scoprire alcuni valori permeati e consolidati all’interno dell’organizzazione, con le relative priorità.

6. Cosa ti piace di più di questa Azienda?

I recruiter non vogliono perdere tempo ma amano parlare, anche di sé. Entrare in contatto con una domanda relativamente personale potrebbe garantire un punto di vista interno.

7. Quali sono le prossime fasi del processo di selezione?

Dimostrare interesse rispetto al processo di selezione crea consapevolezza anche relativamente alle tempistiche.

8. Quali sono gli obiettivi futuri dell’Aziende?

Se si è particolarmente interessati al continuo progresso e al lungo periodo, questa è un’ottima domanda da porre per conoscere mission, vision e magari qualche progetto specifico in corso.